La formazione è un patrimonio non un costo!

FONDI INTERPROFESSIONALI: FORMAZIONE FINANZIATA PER LE AZIENDE

COSA SONO I FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI?

Creati dalla legge 388/2000 , i Fondi Paritetici Interprofessionali sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza  (es.Confindustria,Confcommercio,…); ne esistono di diverse tipologie, a seconda del settore di competenza.

Tali Fondi danno l’opportunita a tutte le aziende di tutti i settori, di destinare una quota pari allo 0,30% dei contributi obbligatori versati all’INPS (il contributo per la disoccupazione involontaria versata mensilmente all’INPS tramite il modello DM10) alla formazione dei propri dipendenti.

Le aziende aderenti ai fondi avranno così modo di disporre dei finanziamenti per realizzare corsi completamente gratuiti per i propri dipendenti.

Questa operazione non ha alcun costo aggiuntivo per l’azienda, che devia semplicemente su un Fondo quello che avrebbe comunque versato all’INPS.  Anche il dipendente naturalmente non avrà nessun costo.

 

QUALI SONO I VANTAGGI PER LE AZIENDE ?

La mancanza di budget dedicati e dei costi elevati ,ostacolano le aziende nell’attuazione di percorsi di formazione; i Fondi Paritetici Interprofessionali sono una grande risorsa in tal senso, perchè finanziano le aziende aderenti che vogliono investire nella formazione continua del proprio personale al fine di ottimizzare la professionalità dei propri dipendenti .

Le aziende avranno inoltre il vantaggio di potersi tenere costantemente aggiornati sulle proprie competenze, migliorare le proprie prestazioni ed essere quindi più competitive sul mercato; in un periodo di crisi e di contrazione del lavoro.

ANCHE LE AZIENDE PUBBLICHE POSSONO USUFRUIRE DEI FONDI INTERPROFESSIONALI ?

La legge 133 del 6.08.08 e la successiva circolare dell’INPS n.18 del 12.02.09 che regolamentano i versamenti dei contributi per la disoccupazione involontaria, obbligano dal 1° Gennaio 2009 tutti gli Enti Pubblici che erano esonerati in precedenza e che non hanno l’obbligo di garanzia di stabilità d’impiego, al versamento dei suddetti contributi.

Pertanto tali enti dal 1° Gennaio 2009 hanno l’opportunita di devolvere lo 0,30% del contributo per la dioccupazione involontaria ai Fondi Interprofessionali e la possibilità di far avere in modo gratuito, ai dipendenti che ne hanno l’obbligo, i crediti ECM ( Il programma ECM- Educazione Continua in Medicina è un programma nazionale di attività formative che prevede il mantenimento di un elevato livello di conoscenze relative alla teoria, pratica e comunicazione in campo medico e stabilisce l’attribuzione di un numero determinato di Crediti Formativi per ogni area specialistica medica e per tutte le professioni sanitarie. In Italia è obbligatorio per tutti i professionisti della Sanità con il fine di mantenersi aggiornati e competenti ).

 

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