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ACQUISTARE UN DAE: UNA SCELTA VIRTUOSA PRIMA ANCORA CHE UN OBBLIGO LEGALE

 

Nel maggio scorso è stato presentato un disegno di Legge a firma dell’onorevole Marco Marsilio per rendere obbligatoria la presenza del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) in tutti quei luoghi ad elevato afflusso di persone.

La proposta di legge prevede che:

  • poliambulatori del Servizio Sanitario Nazionale
  • ambulatori medici di medicina generale convenzionati e strutture socio sanitarie autorizzate
  • grandi scali e mezzi di trasporto aerei, ferroviari e marittimi
  • strutture sedi di grandi avvenimenti socio-culturali e grandi strutture commerciali e industriali
  • luoghi in cui si pratica attività ricreativa, ludica o sportiva agonistica e non agonistica anche a livello dilettantistico
  • strutture scolastiche e universitarie
  • farmacie

siano dotate in maniera obbligatoria di DAE e di personale formato al suo utilizzo.

Questo Disegno di Legge segue il già vigente Decreto Balduzzi del 30 giugno 2017, che rende obbligatoria la dotazione di DAE per tutte le società sportive, sia dilettantistiche che agonistiche, a tutela sia dei membri delle società sportive ma anche di tutto l’entourage di spettatori o frequentanti gli ambienti sportivi.

Come sappiamo infatti la diffusione capillare sul territorio di defibrillatori semi-automatici esterni (DAE) e la formazione di personale non sanitario in grado di utilizzarli, sono i due punti cardine su cui lavorare per fare in modo che le cifre di decessi a seguito di arresti cardiaci calino drasticamente.

La morte cardiaca improvvisa in Italia colpisce ogni anno 1 persona su 1.000, in maniera asintomatica e senza significative correlazioni con sesso ed età delle vittime. Ancora oggi il basso tasso di sopravvivenza è causato dal tempo di intervento del soccorso sanitario, mediamente di 12-15 minuti, troppi per una persona il cui cuore si è fermato e per la quale ogni minuto che passa è fondamentale per evitare danni irreversibili al cervello.

Nell’85% dei casi di arresto cardiocircolatorio i ritmi cardiaci riscontrabili sono la fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare senza polso, ritmi su cui la scarica elettrica erogata da un DAE è prontamente efficace per ristabilire una corretta attività elettrica cardiaca.

Avere a disposizione un defibrillatore e utilizzarlo precocemente seguendo le semplici istruzioni audio che tutti i modelli di macchina emettono, sono i punti chiave per migliorare in maniera sensibile la prognosi di persone colpite da arresto cardio circolatorio.

Dotare la propria struttura, privata o pubblica, di defibrillatore non è da considerarsi un fanatismo accessorio ma anzi è un’azione di grande responsabilità sociale e civile. Sono molteplici le realtà aziendali, commerciali e anche di piccoli privati che già hanno capito la necessità di questa azione virtuosa, traendone per di più beneficio e vantaggio anche in termini di visibilità e sgravi economici.

Quando questo disegno di legge sarà approvato, l’obbligatorietà dell’azione permetterà di tutelare e cardio-proteggere un sempre maggior numero di persone e ambienti, rendendo normale e comune la presenza e l’utilizzo di un defibrillatore in tutti i luoghi pubblici.

 

Di seguito potete trovare l’estratto della legge, direttamente dalla Gazzetta Ufficiale, relativo ai defibrillatori.

Estratto della Gazzetta Ufficiale