La formazione è un patrimonio non un costo!

Nessun rischio legale e nessuna responsabilità nell’utilizzo del defibrillatore

Contrariamente a quello che è pensiero comune della gente, ovvero che utilizzare il defibrillatore comporti delle conseguenze civili e penali riguardo al suo impiego, ci teniamo a precisare che l’operatore non ha alcuna responsabilità in merito all’utilizzo del DAE e all’esito dell’intervento in quanto, i defibrillatori semiautomatici (DAE) si assumono completamente tutti gli oneri e tutti i rischi della diagnosi di ritmo cardiaco valutando in autonomia la necessità o meno dello shock elettrico.

Secondo la legge n. 120 del 3 aprile 2011 (e successive modifiche), atta a regolamentare l’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni da parte del personale non sanitario, in caso di emergenza ogni cittadino con un’adeguata formazione può prestare soccorso utilizzando questo tipo di apparecchiature senza commettere reato o compiere un abuso della professione medica.

Inoltre l’art.54 c.p. (Stato di Necessità) TUTELA COMPLETAMENE DAL PUNTO DI VISTA PENALE L’OPERATORE NON SANITARIO durante tutte le manovre effettuate sul paziente sia di rianimazione sia di utilizzo del defibrillatore.

Conoscere ed imparare ad utilizzare il defibrillatore non deve assolutamente essere interpretato come un forzato adempimento legislativo a cui attenersi, ma deve essere visto come un miglioramento della nostra cultura per garantire la salvaguardia della salute dei cittadini e la riduzione delle morti per arresto cardiaco improvviso. E’ davvero fondamentale che tutti noi “lavoriamo” costantemente per diffondere questo importante concetto al fine di permettere un cambiamento radicale della nostra società e rendere più sicuro il nostro paese.